Roma, 9 gennaio 2019 – Se lo staranno chiedendo in parecchi: come capire se si tratta di influenza o raffreddore? Per rispondere al quesito intervengono i medici dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), ed altri specialisti di disturbi infettivi statunitensi. Cinque sono le domande che bisogna porsi per capire la differenza. Se il malessere si è scatenato in fretta con sintomi forti nel giro di poche ore è con tutta probabilità influenza. Quest’ultima, spiega Alan Taege, medico della Cleveland Clinic, “fa sentire tutto d’un tratto doloranti e sfiniti”. I raffreddori invece solitamente presentano problemi diversi, dal mal di gola alla congestione, in modo graduale. Se la temperatura è sopra i 37.8 gradi è quasi certamente influenza. I raffreddori possono causare un aumento, ma la febbre raramente supera i 37-37.5 gradi. L’ influenza, osservano poi i Cdc, fa usualmente sentire tutti acciaccati e bastonati, “come se si fosse andati sotto un autobus”. Mentre il raffreddore no. Anche il mal di testa generalizzato e forte accompagna solitamente l’influenza. Mentre per il comune raffreddore è assente. O localizzato se si soffre anche di sinusite. Tipologie a parte, i sintomi dell’influenza sono più virulenti ed aggressivi, il senso di essere malati più forte. E se mal di gola e starnuti possono in realtà essere presenti con entrambe le patologie, con il raffreddore sono più lievi.